I libri di Joe Lansdale. La collana a stelle e strisce di Giulio Perrone.
Non ho potuto nascondere la sorpresa quando ho visto Giulio Perrone Editore annunciare di un intero progetto targato Joe Lansdale: l’autore americano tanto apprezzato in Italia, messo al timone di un’intera collana dedicata alla narrativa a stelle e strisce. Piena libertà sulla scelta dei titoli e la voglia di portare ai lettori italiani libri lontani, ma al tempo stesso cari allo scrittore texano.
Durante l’ultima edizione di Più libri più libri, la fiera nazionale della piccola e media editoria di Roma, ho avuto modo di parlare proprio con Lansdale in occasione dell’uscita di «In fondo è una palude», una conversazione con Seba Pezzani che, oltre a essere il suo traduttore, è stato anche il tramite per questo felice matrimonio.
Da una parte una chiacchierata su carta per ripercorrere quarant’anni di carriera, dall’altra qualche domanda per farmi raccontare cosa succederà nei prossimi mesi.
Per la prima volta hai raccontato i tuoi quarant’anni di carriera. Mi chiedevo se nel fare i conti con questo racconto quasi generazionale ci siano stati uno o più aspetti che ti hanno sorpreso.
Sì, è successo veramente! Ci sono stati momenti in cui io stesso mi sono stupito di quello che avevo fatto, ed è stato come accorgersi improvvisamente di aver fatto tanta strada e la sorpresa è stata palpabile. Devo dire che Seba Pezzani mi ha fatto anche le domande giuste, quelle che hanno portato a quelle risposte che mi hanno stupito e che avrete modo di scoprire in questo libro.
In questi anni non ti sei mai schierato politicamente, nonostante ciò i tuoi lettori forti sanno quali sono le tue idee. Ti sei sempre svelato nella tua letteratura, con l’uso che ne hai fatto durante la tua carriera. Oggi proprio la letteratura di genere è diventata un mezzo per fare un certo tipo di critica e puntare i riflettori su determinati problemi contemporanei. Perché affidarsi sempre più spesso al genere?
Penso che ogni forma di letteratura possa proporre idee di un certo tipo, l’importante è farlo in maniera subconscia, cioè di non farlo con l’obiettivo chiaro di perseguire un’intenzione politico-sociale perché così puoi star certo che non funzionerà mai bene. Una storia funziona meglio quando le idee vengono fuori in maniera spontanea.
Per i lettori italiani sarà sicuramente una novità vederti dirigere una collana di narrativa, vedranno quindi anche il Lansdale lettore scoprendo un altro volto della tua persona. È uno degli aspetti più belli di questo progetto: sorge spontaneo chiedersi che tipo di lettore tu sia e quali libri hai intenzione di portare nel nostro panorama.
Io sono un lettore vorace e onnivoro. I libri che la collana darà ai lettori italiani sono titoli che io ho letto negli anni e che hanno avuto un forte impatto su di me. Sono libri che magari non sono conosciutissimi, sicuramente non lo sono in Italia, e credo che il pubblico italiano meriti di scoprirli proprio perché sono libri che su di me hanno avuto un’influenza molto forte.
Quali saranno?
I primi due titoli vedranno la luce a marzo e a giugno. Si tratterà rispettivamente di Neal Barrett Jr. con «La banda dell’altro mondo» e di Lewis Shiner con il suo «Black & White».
Mi vuoi raccontare questi autori e perché li hai scelti?
Il motivo per cui li ho scelti è il più semplice: mi piacciono! Sono entrambi due amici, ma non avrei mai scelto diversamente.
Neal Barrett Jr. è morto recentemente, ma è stato un amico carissimo per tanti e tanti anni. Lewis Shiner è ancora con noi ed è anche lui un grande amico, ma ci tengo a ribadirlo: la nostra amicizia non ha influito nella scelta dei loro libri, ho tanti amici di cui non ho scelto i libri e questi sono due ottimi romanzi.
La banda dell’altro mondo di Neal Barrett Jr. è quello che potremmo definire un grande romanzo americano in tutti i sensi. Si tratta di un romanzo molto vario con due o tre livelli di comprensione diversi che lo rendono molto speciale da quel punto di vista, ed è anche pieno di cose e di riferimenti stretti alla cultura americana contemporanea.
Black & White di Lewis Shiner è invece uno dei migliori esempi di critica politico-sociale contemporanea fatta nel modo giusto e nel modo più americano possibile. È quindi, anche in questo caso, un libro molto americano con uno stretto rapporto a 360 gradi con la nostra cultura, ma soprattutto con l’ambiente americano che ci circonda.
Mentre attenderemo l’arrivo di queste nuove voci, non rimane che approfondire lo stesso Lansdale attraverso il racconto-intervista nel fondo della sua palude personale. Se poi alla fine riusciremo a scoprire altri lati inediti di uno degli autori di genere più importanti della nostra contemporaneità, lo dovremo alla lungimiranza di Giulio Perrone.
It’s easy direbbero in Texas.
Traduzione: Seba Pezzani
Autore: Joe Lansdale
Traduttore: Seba Pezzani
Editore: Giulio Perrone Editore
Collana: Biotòn
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tag #Americana #Texas
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