La lettura come benessere: viaggio nell’opera di David Foster Wallace. #MaggioDeiLibri
In occasione della settima edizione del Maggio dei Libri, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura per promuovere il valore sociale della lettura, sono stato chiamato per seguire – nel mio piccolo – questa nobile iniziativa.
Tante le ricorrenze e le tematiche da poter sposare per costruire un evento appassionato fatto di letture, racconti personali e aneddoti. Dal connubio tra libri e legalità, al focus sui paesaggi letterari (che sento di aver già approfondito nell’ultimo anno con le varie serate a tema America rurale), passando per gli anniversari di scrittori illustri come Tolkien, Pirandello, Austen, ecc.
Un tema in particolare ha però attratto la mia attenzione, vuoi per la mia sensibilità nei confronti di questo, vuoi per il nome di questo blog nel quale parlo dei miei libri, ma l’importanza della lettura come benessere trovo sia uno degli aspetti imprescindibili per qualsiasi esperienza di lettura.
Grazie a un prezioso suggerimento ho poi scoperto di un anniversario a me molto caro: trent’anni precisi dalla pubblicazione della «Scopa del sistema», il primo romanzo di un certo David Foster Wallace.
Foster Wallace e il benessere. Il benessere e Foster Wallace. Molto mi sono interrogato sull’argomento, arrivando a diverse conclusioni per le quali potrei sostenere quando la letteratura di questo scrittore americano scomparso tragicamente possa essere discussa partendo dall’esordio per finire con gli ultimi libri incompiuti.
Il 5 giugno alle ore 18.00 mi farebbe piacere vedervi alla Biblioteca Civica Centrale di Torino per una chiacchierata informale, per un piccolo viaggio attraverso la produzione di uno dei miei amori letterari, per creare il nostro personale antidoto contro la solitudine.
E per chi non ci fosse stato, ecco una registrazione – in pieno stile postmoderno – dall’Andrea del futuro:
Su Foster Wallace:
Autore: David Foster Wallace
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tag #Americana
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